3 Settembre 2014

Flexible benefits: la nuova risposta alle nuove esigenze

La progressiva riduzione di stanziamenti pubblici a favore delle politiche sociali e la diminuzione del potere di acquisto delle persone suggeriscono alle imprese di valutare l’adozione di nuove politiche di welfare aziendale.

La scelta di implementare un unico piano di benefit non riesce a soddisfare le necessità dell’intera collettività aziendale, i cui bisogni variano in funzione di elementi quali lo status familiare, la presenza di figli in età scolare e/o di genitori anziani, la prossimità al pensionamento, ecc.

Sembra quindi giunta l’era del flexible benefits, forme di retribuzione non monetaria che producono una serie di positivi effetti a cascata: netta riduzione del costo del lavoro (dovuti alla defiscalizzazione), miglioramento del clima aziendale, aumento della motivazione e conseguente fidelizzazione delle persone alle organizzazioni, per finire con l’accrescimento del potere di acquisto delle famiglie e dei singoli.