Performance Management. Di cosa si tratta
Oggi si parla sempre di più di Performance Mangement e meno di valutazione della prestazione, mentre la nozione di potenziale è ancora fortemente statica, centrata sulla rilevazione di comportamenti, tramite gli assessment center, e non ci caratteristiche personali che predispongono allo sviluppo della persona e alla generazione di nuove abilità.
Nell’ambito della valutazione della prestazione, si è passati dal appraisal system, ossia alla valutazione della prestazione intesa come vento isolato e sporadico, disancorato dalla pratica quotidiana, al performance management, con cui si designa un processo costante di identificazione, misurazione e sviluppo della prestazione, strettamente connesso ai processi gestionali HR ed al sistema di pianificazione aziendale.
Diversamente dall’appraisal system, il performance management è infatti allineato agli obiettivi strategici dell’organizzazione; inoltre mentre il primo si configura come momento statico, effettuato principalmente una volta all’anno, il perfomance management presuppone un processo di valutazione on-going, implementato dal management lungo l’intero anno lavorativo, e prevede dei feedback in itinere che il collaboratore può utilizzare per migliorare la propria prestazione, modificando gli obiettivi ed aggiustando il proprio comportamento organizzativo, consentendo così di intervenire tempestivamente sui problemi quando si verificano.