UNA RIVOLUZIONE SILENZIOSA
Con i tempi che corrono quello che sto per scrivere vi sembrerà anacronistico anche se chiunque si occupi di relazioni interpersonali, converrà con me sull’importanza dell’ascolto e degli effetti positivi.
Inizierei facendo alcune considerazioni:
1. Ascoltare e sentire sono due cose diverse.
Sentire significa percepire un suono.
Ascoltare è un atto intenzionale, governato dalla nostra volontà.
È un atto selettivo ed è la risposta ad una ricerca.
Esige una disponibilità interiore. Equivale a considerare le ragioni dell’altro senza alterarle né manipolarle.
È un atto che va allenato.
2.Come sostiene il filosofo J. Krishnamurti
“La maggior parte di noi ascolta attraverso uno schermo di resistenza. I pregiudizi ci privano di un ascolto autentico, così come ce ne privano le nostre preoccupazioni quotidiane, i nostri desideri o aspettative, le nostre paure…e così noi ascoltiamo con uno schermo! Quello che ascoltiamo in realtà è il nostro rumore.”
3.Ascoltare richiede la capacità di limitare il proprio tempo personale affinché l’altro possa manifestarsi.
Esistono varie forme temporali coinvolte in questo processo:
- Il tempo dell’espressione
Il tempo della comprensione
Il tempo della rispostaSe sentite l’esigenza di accelerare la conversazione o se manifestate la necessità di affrettare il discorso ed arrivare alla conclusione, chiedetevi perché.
4.L’ascolto è un atto di attenzione verso l’altra persona.
Ci da la possibilità di entrare nel mondo dell’altro. E’ un modo di decentrarsi, di placare il proprio dialogo interno e le proprie sensazioni per dedicarsi all’altro.
5.L’atto dell’ascolto necessita della pratica del silenzio, fuori e dentro di noi.
Il disturbo più grande è quello che non si sente. Il silenzio non è assenza di parole, ma una creazione interiore.
Ma quali sono i vantaggi ad esso connessi?
Sicuramente il primo in assoluto è l’opportunità di conoscere l’altro.
Ascoltare è un’ occasione per arricchire la propria mappa del mondo e chiarire anche il proprio punto di vista.Ci fa conoscere i bisogni, i valori, le opinioni dell’altro ed è importante per trovare nuove soluzioni ai problemi.
Hai mai pensato di allenarlo, come in palestra?
E’ quello che si fa tutti i giorni con le pratiche di counseling!