Il Senior diventa Coach
I dati sull’andamento demografico e socio economico ci indicano che da una parte ci sono i laureati in costante crescita che si affacciano a mondo del lavoro relativamente “tardi” e, dall’altra, la generazione over 60 che si trova a lavorare fino a 70-75 anni.
Questa situazione comporta un impatto notevole sulle organizzazioni: la sfida è proprio lo scambio virtuoso tra la nuova generazione e la generazione detentrice dell’esperienza sul campo.
Il senior sempre più spesso è chiamato, nel suo ultimo periodo di vita lavorativa, a spendere le proprie competenze nel ruolo di coach a favore dell’ingresso dei giovani e della loro valorizzazione manageriale.
Le difficoltà accertate per le direzioni del personale riguardano soprattutto temi di compensation mix, politiche di total reward affinchè il ciclo di vita professionale sia sostenibile.
La diversità generazionale non deve essere vista come un limite ma come opportunità per generare valore. La sfida maggiore per le imprese è gestire l’assessment delle competenze da valorizzare di fronte ai cambiamenti organizzativi.