L'intelligenza emotiva nel sociale [R240]
UN BUON MOTIVO PER
Lo sviluppo dell’intelligenza emotiva è ormai quasi importante come lo sviluppo dell’intelligenza classica. La capacità di riconoscere le proprie emozioni e gestirle nel migliore dei modi (anche nei momenti stressanti) aiuta molto nella gestione dei rapporti con gli utenti, ma anche con sè stessi.
Soprattutto nel campo sociale, questa competenza è assolutamente necessaria. Le relazioni con gli anziani, con gli studenti, con i genitori, con le persone con handicap, con collaboratori e dipendenti sono complesse, ma grazie alle capacità comunicative, allo sviluppo della consapevolezza di sé, l’autocontrollo emotivo diventa più gestibile.
Durante il percorso formativo risponderemo a domande quali: in che modo la mia intelligenza emotiva influisce sul mio lavoro e la vita privata? Come posso trarre benefici dallo sviluppo dell’intelligenza emotiva? Come posso utilizzare i miei punti di forza per lavorare meglio ?
A CHI È RIVOLTO
Animatori sociali, educatori sociali, OSS, RAA, Insegnanti, Alunni.
COMPETENZE ACQUISITE
• conoscere i modelli descrittivi dell’intelligenza classica ed emotiva, comprendendone gli aspetti applicativi in ambito sociale
• comprendere l’impatto della dimensione emotiva sul lavoro e la vita privata
• sviluppare strumenti di comunicazione empatica per migliorare le relazioni con i collaboratori e gli utenti
• approfondire il concetto di autoconsapevolezza ed autocontrollo emotivo in riferimento al lavoro nel sociale
• sviluppare la consapevolezza del sé, l’autocontrollo delle emozioni,
• saper riconosce e gestire le emozioni degli altri attraverso il lavoro sulle proprie
• conoscere l’aspetto dell’alfabetizzazione emotiva
• conoscere la dimensione dell’alessitimia come mancanza delle competenze emotive e le loro conseguenze
• sviluppare il piano personale dello sviluppo dei diversi aspetti dell’intelligenza emotiva.
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