19 Giugno 2019

The Caring Company – Harvard Business School: “Breve” riassunto della sintesi

Oggi ho lavorato per voi permettendomi di introdurvi alla lettura di “The Caring Company: How employers can cut costs and boots productivity by helping employees manage caregiving needs”.

Aggiornamento

I dipendenti soffrono e si stressano a causa dell’incapacità di gestire in modo produttivo la parte professionale e quella familiare.

Le aziende sono impreparate (e si trovano in forte crisi per questo, perché storicamente è la prima volta che succede) al fatto di dover assistere i propri dipendenti su questioni “familiari”.

Risultato?

Nel dipendente, quando lo stress emotivo e fisico supera il livello di sopportazione avviene il crash: ci si sente imbrigliati rispetto alle proprie ambizioni professionali, si riducono le ore lavorative, si abbandona il lavoro. Le aziende perdono gli investimenti fatti sulla formazione dei dipendenti ed i propri talenti.

Le cose non potranno che peggiorare:

  • Le famiglie monogenitoriali, non tradizionali o con entrambi i genitori che lavorano non hanno i sostegni familiari/sociali per poter accudire bambini e anziani
  • Alle donne (lavoratrici e non) viene ancora sproporzionalmente delegata la responsabilità dell’assistenza familiare, quindi di fatto vengono tagliate fuori dal “mondo del lavoro” o dalla crescita professionale
  • Crescono esponenzialmente gli oneri assistenziali della generazione sandwich (lavoratori che assistono contemporaneamente tanto i bambini quanto gli anziani) soprattutto negli anni lavorativi di maggior produttività economica
  • I datori di lavoro non conoscono l’impatto significativo che il caregiving ha sulla produttività dei propri dipendenti e di quanto influisca sulle prestazioni. Peggio: ne sottovalutano i costi diretti ed indiretti
  • Mancando la “cultura dell’assistenza” (non solo in azienda, intendiamoci): i dipendenti non ammettono di avere responsabilità di assistenza familiare perché hanno paura che questo li penalizzi nelle prospettive di crescita di carriera. E su questo punto, ahimè, non possiamo dargli torto, perché gran parte di loro, effettivamente, ripercussioni le hanno subite: mancanza di incarichi impegnativi, retribuzioni più basse e mancato accesso ai bonus, percorsi di carriera bloccati
  • Ad essere più colpiti da questa crisi sono i dipendenti più “titolati” (dal middle management in sù)
  • Le cause che maggiormente costringono i collaboratori a lasciare il lavoro sono: insostenibilità dei costi per pagare qualcuno che accudisca il familiare, incapacità di trovare un professionista affidabile e qualificato, impossibilità di far fronte alle responsabilità lavorative inconciliabili con le responsabilità familiari
  • Le aziende sottovalutano lo spettro delle responsabilità “familiari” che vanno ben oltre alla maternità (ormai assodata) arrivando alla cura dei bambini (sanitaria ed educativa), degli anziani, dei coniugi/partner o familiari malati o disabili

Come si è risposto fino ad ora

Le aziende che riconoscono quanto il caregiving impatti sulla carriera hanno previsto e predisposto delle assenze non pianificate ed orari flessibili di lavoro (in entrata e uscita)

Su cosa dobbiamo fare attenzione

Aziendalmente parlando:

  • dobbiamo imparare a vedere la questione dell’assistenza non solo dal punto di vista economico-finanziario, ma soprattutto da quello della gestione dei talenti
  • dobbiamo capire che si tratta di un cambiamento organizzativo, ma soprattutto culturale: gli atteggiamenti demonizzanti verso coloro che hanno responsabilità di cura familiare vanno assolutamente eliminati
  • dobbiamo investire in soluzioni innovative che vadano incontro a questa nuova identità evidenziando storie di successo e creando strumenti che vadano incontro alle esigenze di assistenza
  • dobbiamo censire regolarmente le esigenze di assistenza presenti tra la popolazione aziendale, creare pacchetti costruiti su queste progettando soluzioni anche personalizzate, aggiornare i percorsi di carriera rispetto a questo nuovo “stile di vita”

Cosa succederà

Le aziende che sapranno bene gestire questa nuova cultura:

  • aumenteranno il fatturato
  • aumenteranno la produttività
  • aumenteranno l’impegno dei dipendenti
  • avranno un vantaggio competitivo sul mercato

Poi non dite che non vi ho avvertiti.

A voi la lettura completa!

No ste andar per le fodre fioi! (traduzione triestino/italiano: Non prendete vie traverse ragazzi!)

Articolo a cura di Ester Aloisio

Ester-Aloisio

Senior Trainer & HR Consultant, crede da sempre che il successo aziendale dipenda dalla valorizzazione di ogni sua singola Risorsa Umana.