5 Febbraio 2019

CSR: circolo virtuoso di benessere

Sono sempre di più (per fortuna) le aziende che investono in politiche di Responsabilità Sociale di Impresa. Siamo a quota 85% delle aziende strutturate in Italia e si sono allargati anche i settori di investimento.

Tra gli obiettivi principali della Responsabilità Sociale d’Impresa c’è l’attenzione al territorio e alle comunità locali, attraverso la riduzione dell’impatto ambientale per le spese energetiche e per la raccolta dei rifiuti. Ma le tendenze che emergono con più forza negli ultimi anni sono rappresentate dalla grande e crescente attenzione al coinvolgimento dei dipendenti e al supporto della cultura aziendale.

Cos’è la CSR

Responsabilità sociale d’impresa o CSR (dall’inglese Corporate Social Responsibility) è la manifestazione della volontà delle grandi, piccole e medie imprese di gestire efficacemente le problematiche d’impatto sociale ed etico al loro interno e nelle zone di attività.

Essere CRS oriented significa sviluppare strategie aziendali di promozione dello sviluppo partecipativo e della crescita culturale del territorio.

I dati dell’osservatorio Socialis, indicano che le aziende che fanno attività di CSR vogliono:

  • contribuire allo sviluppo sostenibile (35% delle risposte)
  • essere responsabili verso le generazioni future (32%)
  • migliorare i rapporti con le comunità locali (29%)
  • meno importante l’obiettivo commerciale: solo il 21% si prefigge di attrarre nuovi clienti con azioni di CSR.

Vantaggi

Tra i vantaggi spiccano quelli sul fronte del mercato:

  • Oltre il 50% delle imprese che ha investito in CSR ha rilevato un miglioramento del posizionamento, della reputazione ed anche un aumento della notorietà: il 70% degli italiani si orienta preferibilmente verso prodotti che evidenziano responsabilità sociale e ambientale
  • In quasi 4 casi su 10 si è riscontrato un aumento della fidelizzazione dei clienti: si consolida il brand e lo sviluppo di rapporti basati sulla fiducia e la fedeltà del marchio soprattutto da parte dei consumatori “critici”
  • Il 49% delle imprese riconosce l’efficacia della CSR nell’agevolare i rapporti con le comunità locali e, in seconda battuta, con le pubbliche amministrazioni: il rispetto dell’ambiente e lo sviluppo della cultura locale sono elementi rilevanti al fine di attuare alleanze per creare valore condiviso e sostenibile nei territori dove opera l’azienda
  • Aumento dell’attrattività finanziaria: le aziende virtuose sono preferite dagli investitori in funzione dell’immagine di organizzazione solida grazie a un management più attento al futuro e pertanto aperto anche alle sfide sociali ed ambientali

Ma non è da sottovalutare l’impatto interno:

  • Aumentano le ricadute positive sul clima interno all’azienda: il 44% registra un miglioramento del clima e un maggior coinvolgimento del personale: la creazione di un ambiente di lavoro migliore, più sicuro e motivante facilita la collaborazione, la responsabilità personale il lavoro di squadra e il senso di appartenenza

La sostenibilità è (e sarà sempre di più) uno tra i principali strumenti di sopravvivenza sul mercato. In quanto tale va costruito e aggiornato giorno per giorno con il contributo di tutti gli stakeholder, curato nei dettagli e raccontato per essere capito.

No xe tempo per bazilar col pec (traduzione: non c’è più tempo per restare indietro con le carte)