29 Agosto 2012

Gli stereotipi: come riconoscerli

Caratteristiche fondamentali degli stereotipi sono:

  • la connotazione sociale in quanto si tratta di giudizi riferiti a persone o gruppi
  • la struttura ipersemplificata del contenuto poichè si riferiscono a giudizi che creano ampie generalizzazioni tra individui
  • l’istituzionalizzazione non formalizzata in quanto gli stereotipi sono basati su credi e convinzioni non scritti o verbalizzati

Gli stereotipi sono caratterizzati da inerzia e rigidità in quanto, una volta costruiti, non sono suscettibili di modifiche e tendono a permanere immutabili anche se falsificati dall’esperienza. Pertanto, se un individuo è normalmente giudicato secondo certe caratteristiche stereotipate, egli continuerà ad essere considerato tale, anche se dà prova di caratteristiche diverse.

In letteratura sono distinti stereotipi:

  • espliciti: operano a livello conscio e sono richiamati per formare giudizi su qualcuno con l’intenzione di discriminarlo e penalizzarlo
  • impliciti: sono talmente radicati nei modelli culturali, organizzativi e sociali, che sono richiamati nei processi mentali senza una piena consapevolezza ed intenzionalità da parte degli individui

Alcune categorie di persone sono generalmente giudicate secondo stereotipi caldi che, pur con l’adozione di toni benevoli e paternalistici sottintendono una condizione di incompetenza (casalinghe, anziani, disabili, ecc).

Gli stereotipi di competenza son invece utilizzati in un’accezione negativa per formulare giudizi su categorie di persone percepite come una minaccia per il gruppo di maggioranza (lavoratori stranieri, donne in carriera, ecc).