18 Giugno 2014
Italia indietro sulla gestione dei talenti
Dal primo Human Capital Report, stilato dal World Economic Forum di ottobre 2013, emerge un’Italia che investe poco in capitale umano e riesce, meno di altri paesi a sfruttarne il potenziale.
L’indice del WEF prende in considerazione 4 criteri per valutare l’ottimizzazione del capitale umano da parte dei paesi:
- istruzione
- salute e benessere
- occupazione
- ambiente di lavoro
Sulla base di questi parametri e in una lista di 122 paesi, l’Italia si colloca al 37esimo posto: media risultante dal 19esimo posto in fatto di salute e condizioni sanitarie, e da un 75esimo, in termini di partecipazione della forza lavoro, formazione, capacità di creare e trattenere i talenti.
Questi dati rendono urgente una riflessione sull’employment e sulla valorizzazione del talento.