16 Settembre 2014
Le trappole dell'intelligenza logico-razionale
L’espressione dell’intelligenza logico-razionale è caratterizzata dalla tendenza ad applicare ragionamenti corretti e intuizioni penetranti.
Di base esistono due fondamentali sistemi cognitivi su cui fa riferimento l’intelligenza logico-razionale:
- un sistema basato sull’intuizione e sull’esperienza, i cui processi mentali sono rapidi, associativi, sostanzialmente automatici, ma approssimativi e soggetti a cadere in errori e alterazioni. Si attiva in maniera non intenzionale e può consentire, in quanto non consapevole, operazioni mentali in parallelo
- un sistema basato sul ragionamento, i cui processi sono più lenti, complessi, deliberatamente costruiti e verificati, potenzialmente più atti ad evitare errori e distorsioni. Richiede la consapevolezza, è sequenziale, intenzionale, focalizzato ed assorbe tempo ed energie mentali
Le trappole mentali sono:
- pigrizia mentale, che tende a far accettare formulazioni solo apparentemente ragionevoli dei problemi
- effetto tipicità, che tende a considerare ciò che appare tipico o rappresentativo come più diffuso
- sicumera, per cui più si è esperti e più si sottostima il rischio di errore
- propensione all’accessibilità, per cui riteniamo più rilevanti le informazioni più accessibili
- effetto ancoraggio, che si origina quando si è prevalentemente influenzati dalle prime informazioni acquisite
- correlazioni illusoria, stimolata da collegamenti ritenuti fondamentali ma inesistenti
- osservazione cieca, che porta a rimanere ciechi al cambiamento pur continuando a osservare ed analizzare un fenomeno o un comportamento preso in esame
- errori decisionali basati su alternative distorcenti o mancanti
- effetto delle prospettiva temporale, che consiste nel considerare ciò che è più vicino, o più prossimo, maggiormente apprezzato
- diversa attribuzione di valore al medesimo oggetto, per cui la valutazione cambia in funzione delle circostanze e del modo in cui viene presentato
- coerenza verso gli impegni presi, una sorta di vincolo psicologico che porta a fissarsi sul quadro di riferimento concordato o condiviso anche quando quest’ultimo decade o si modifica
- scelte incorniciate, che producono alternative differenti verso lo stesso fenomeno solo perchè presentato in modo diverso