Valutazione del capitale psicologico nella selezione
E’ auspicabile tener conto delle dimensioni del capitale psicologico nei processi di selezione del personale: coloro in gradi di anticipare gli scenari futuri, riflettere sulle proprie esperienze e regolare le proprie azioni ed emozioni possiederanno più forti convinzioni di riuscire nel raggiungimento degli obiettivi e nell’espletamento delle attività lavorative che, insieme alla fiducia in sè e alla resilienza, condurrà ad atteggiamenti verso il lavoro più positivi, contribuendo al buon funzionamento dell’intera organizzazione.
Appare quindi prioritario progettare interventi di formazione mirati a potenziare le componenti del capitale psicologico, ossia efficacia personale percepita, fiducia in è e resilienza. Tali comportamenti sono suscettibili di miglioramento e possono essere sviluppate attraverso azioni di training anche di breve durata o condotte tramite le tecnologie informatiche.